Per stress si intende la percezione di una discrepanza fra le capacità che crediamo siano necessarie per risolvere un problema e quelle che sentiamo di possedere. Maggiore è la discrepanza, più forte sarà lo stress.
Dipende dal modo in cui un evento è valutato e se si considera un problema risolvibile o irrisolvibile, soprattutto in base a quanto riteniamo noi stessi in grado di farvi fronte. La percezione quindi è diversa da persona a persona ed è collegata al senso di padronanza o competenza, all’autoefficacia e all’autostima di ciascuno.
Ad esempio, nel caso di un ritardo del treno, una persona può reagire con rabbia ed ansia, mentre un'altra può adattarsi alla situazione approfittandone per leggere un libro o telefonare ad un amico.
Quando si parla di stress inevitabilmente si pensa a qualcosa di negativo e dannoso. In realtà, moderate e momentanee quantità di stress sono inevitabili e persino funzionali; motivano all’azione e migliorano le prestazioni, rendendoci più reattivi per affrontare le piccole e grandi sfide quotidiane. Lo stress può essere positivo quando, ad esempio, aiuta a concentrarsi per un esame, dà la carica per affrontare una gara sportiva o un nuovo lavoro. In questi casi viene definito eustress.
Diventa, invece, negativo e si parla di distress quando dura nel tempo e non si riesce a mobilitare le risorse necessarie a far fronte a certi eventi. In questi casi si determina un sovraccarico o carico allostatico, che a lungo andare compromette la corretta funzionalità dell'organismo.
In questi casi infatti la percezione di stress perdura e determina sintomi fisici, comportamentali ed emotivi. Alcuni esempi sono le cefalee, i problemi gastrointestinali, il dolore cronico, la pressione alta o ipertensione, i disturbi cutanei, gli acufeni, le tensioni muscolari, il cardiopalmo, il bruxismo e le tensioni mandibolari, rabbia, nervosismo, ansia e pianto frequente.
Lo stress è pertanto una risposta psicofisica a compiti anche diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva o sociale, che la persona percepisce come eccessivi. Considerando i ritmi frenetici della società odierna a cui siamo sottoposti, l’insorgere di tali sintomi può essere facile.
Imparare a riconoscere quando siamo stressati è quindi molto importante, così come apprendere alcune strategie che ci permettano di fare un passo indietro e non essere travolti da ciò che accade, ad esempio praticando tecniche di rilassamento.